Oltre 23 paesi nel mondo, 1 libro bestseller, 5 programmi formativi, 120 video sessioni formative, 1 campus accademico, 3 attestati internazionali e un evento unico fatto di 3 giorni con quasi 200 partecipanti, oltre 30 ore in aula tra approfondimenti, incontri divertenti ed emozionanti ma anche momenti di spettacolo e meditazione, i nomi più illustri nel mondo dell’enogastronomia, le cantine più promettenti d’Italia. Senza dimenticare i preziosi momenti dedicati alla formazione, leadership e crescita personale declinati però in versione ‘rock’n’roll’ sulle note di Depeche Mode, Metallica, Jon Bon Jovi: tutto questo è Sommelier Coach, il primo programma al mondo che abbina il mondo del vino a quello della crescita personale.Un programma – ideato dai due founder del progetto, Enrico Mazza e Gennaro Buono, e raccontato per la prima volta alla II edizione di Sommelier Live Coach 2021, l’evento che si è tenuto anche quest’anno a San Marino – che si fonda su anni di studio e approfondimento del settore e delle esigenze di chi lo conosce, ma soprattutto di chi si approccia al tema per la prima volta e ha bisogno di capirlo e viverlo in maniera più semplice e comprensibile.
“Il nostro progetto nasce da un’esigenza reale, concreta, fatta di anni di analisi, prove, studi ed esperienze sul campo, nei quali tutti e due ci siamo resi conto, nei nostri rispettivi settori di provenienza, ospitalità e lusso, di quanto fossero correlate le discipline di vino e sommellerie a quelle del coaching. Gli iscritti ai nostri corsi, ormai presenti in 25 paesi del mondo, sono qualche migliaio e sono di diversa estrazione sociale e professionale, dai grandissimi imprenditori ai manager di super aziende, dai professionisti dell’ospitalità ai sommelier di importanti ristoranti stellati, per passare poi a persone che attraverso la nostra formazione approcciano da zero il mondo dell’ospitalità”, affermano Enrico Mazza, sommelier ed esperto di Champagne a livello internazionale, Chevalier du Champagne, Maître Sabreur, stilista di moda e profondo conoscitore del mondo del lusso in tutte le sue sfaccettature, e Gennaro Buono, sommelier professionista, Campione italiano nel 2012 e tra i primi 30 migliori sommelier del mondo.
In partenza a ottobre l’Accademia di Sommelier Coach, il Sensory Campus, un percorso di studi altamente professionale sviluppato per chi vuole diventare un Sommelier coach senior, professionista capace, credibile e autorevole. Il Campus, che ha la durata di 2 anni, è strutturato con lezioni online ed Experience in alcuni dei luoghi culto per il mondo del vino: Champagne, Langhe, Valpolicella, Val d’Orcia, Costiera Amalfitana.
Tra i docenti ci sono eccellenze di assoluto valore come il critico gastronomico Luigi Cremona, il maestro profumiere Luca Maffei, il massimo esperto al mondo in tema Saké Lorenzo Ferraboschi e moltissimi altri. Per non parlare delle numerose cantine e aziende che hanno abbracciato il progetto come Azienda Agricola Di Meo, Tralci Hirpini, Tenute Perdarubia, Marchesi di Barolo, Allegrini, Gustoseccellenze, Bellavista, Le Pozzatine, Le Colture, Extré, Passeri Tartufi, Formability, PoggioMandorlo.
La vera unicità è che si tratta del primo campus che unisce la formazione sul vino alla crescita personale, trattando materie come Comunicazione, Pnl, Marketing Leadership, Raggiungimento degli obiettivi, Autostima.
“Tantissime persone ci scrivono ogni giorno, per raccontarci i loro piccoli e grandi successi. Recentemente uno dei nostri corsisti, manager di grandissimo successo di un’affermata multinazionale, ci ha comunicato che, grazie ai nostri percorsi, ha preso una delle decisioni più importanti della sua vita: lasciare il suo impiego per avviare la sua attività legata al mondo sensoriale. Oppure, per esempio, una nostra corsista ha avviato meno di un anno fa il suo wine blog online, e ora conta migliaia di follower ed è tra i profili più seguiti del web”, raccontano orgogliosi Mazza e Buono.
fonte: OlbiaNotizie